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L’appuntamento territoriale di Slow Food che si tiene a Napoli dal 4 al 6 dicembre conferma l’entusiasmo per le comunità del cibo e per il famoso pomodorino di Corbara.
Tra gli oltre 70 produttori presenti a Terra Madre Campania, una delle appendici territoriali dell’evento mondiale promosso da Slow Food, spicca il corner de I Sapori di Corbara che è stato letteralmente assalito da appassionati intenditori del cibo di qualità e da personalità note nel campo del buon mangiare.
“Terra Madre è un’opportunità di incontro con chi apprezza il nostro lavoro e la nostra cultura – dice Carlo D’Amato, fondatore con Paolo Graziano de I Sapori di Corbara -. Privilegiamo sempre i rapporti personali e non perché “in linea con politiche aziendali” ma perché è questa la nostra filosofia“.
In effetti la presenza de I Sapori di Corbara, così come quella di altre piccole aziende, comunità e presidi, testimonia il desiderio e l’impegno a salvaguardare la biodiversità e le pregevolezze alimentari che sono un tesoro della nostra Terra.
Tradizione, passione e qualità sono questi gli ingredienti che i visitatori di Terra Madre troveranno nel nutrito menu di eventi della manifestazione napoletana. “Il nostro intento – ha detto Gaetano Pascale, Presidente di Slow Food Campania – è di mettere in vetrina le eccellenze alimentari più indicative della regione spesso confinate in aree marginali, ma di grande pregio paesaggistico e ambientale, autentici serbatoi di biodiversità”.
Un appuntamento diverso dagli altri questo di Terra Madre, un evento caratterizzato da sapori, profumi, ricordi, musica e una profonda umanità.
Si ringrazia Sandro Tacinelli, ufficio stampa Slow Food Campania
Antonio Gnassi
Ufficio Stampa
I Sapori di Corbara
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